mercoledì 25 novembre 2015

QUALCHE CONSIGLIO...ACQUA MICELLARE


Il make-up è sicuramente un valido alleato per tutte le donne ma come ben sappiamo non fa miracoli! O almeno qualche volta li fa ma comunque sia la sua durata è limitata al lasso di tempo in cui lo si indossa, inoltre per ottenere risultati migliori è meglio partire da una buona base e per questo è importante curare al meglio la pelle.

Il primo passo per una “pelle perfetta” è mantenerla pulita e di conseguenza la cosa più importante è struccarsi adeguatamente.

Di prodotti per struccarsi in giro ce ne sono a bizzeffe: c’è chi preferisce il latte detergente, chi del biologicissimo olio di cocco, chi le salviette e poi c’è la nutrita schiera di chi è passato al prodotto che ha spopolato di più negli ultimi anni: L’acqua micellare, ed io devo dire che faccio sicuramente parte di quest’ultimo gruppo.

Ho iniziato ad usare questo prodotto per curiosità, perché se ne parlava e se ne parla molto in giro e poi ho finito per trovarmici davvero bene o almeno con alcune tipologie…

Negli ultimi 3 anni ho provato diverse marche, tra cui l’imbattibile Bioderma ma anche altre più economiche e facili da reperire, di seguito ve ne parlo un po’…

BIODERMA: Acqua micellare purificante (quella col tappo verde): ho scelto questa tipologia perchè avendo la pelle tendenzialmente impura è certamente quella più adeguata alle mie esigenze. Indubbiamente le recensioni che avevo letto avevano ragione, è un ottimo struccante, anche per trucchi pesanti o waterproof ma soprattutto è delicato sulla pelle e non lascia sensazione di unto o appiccicaticcio ma una gradevole freschezza. Per abitudine dopo l’utilizzo di qualsiasi prodotto lavo e risciacquo il viso sempre e comunque ma devo dire che con la Bioderma potrei anche evitarlo.
Oltre ad essere un buono struccante, nel periodo in cui l'ho usata ho notato anche una riduzione di tutte le imperfezioni da sebo, la pelle risultava liscia e morbida e brufoli, punti neri e grani di miglio erano un lontano ricordo - Assolutamente promossa!


BIODERMA SEBIUM - COSTO € 17,00 CIRCA PER 500 ml
EAU MICELLAIRE HYDRA VEGETALE YVES ROCHER:  la mia routine è composta da diversi prodotti di questo marchio, così ho pensato di provare anche l'acqua micellare... Purtroppo però è stata una delusione, oltre a bruciare molto sugli occhi il suo potere struccante era davvero minimo, per togliere anche make up molto blandi dovevo usare alno 3/4 dichetti di cotone e comunque restavano residui di trucco da dover rimuovere con del latte detergente - Ahimè bocciata!

EAU MICELLAIRE HYDRA VEGETALE - COSTO € 4,00 CIRCA PER 200ml
 

ACQUA MICELLARE LYCIA 3 IN 1: avevo letto ottime recensioni su questo prodotto così quando l'ho trovato in offerta nel mio solito negozio ho pensato di provarlo. Pro: potere struccante medio dal mio punto di vista, ma comunque soddisfacente, non brucia gli occhi (non i miei almeno), comodo l'erogatore a pompetta che evita sprechi di prodotto. Contro: va assolutamente risciacquata perchè lascia uno strato appiccicoso sulla pelle che col passare del tempo diventa oleoso, inoltre da pochissimo la sensazione di freschezza, la pelle è abbastanza pulita ma non se ne ha la sensazione. Prodotto "ni"  
 


ACQUA MICELLARE LYCIA 3 IN 1  - COSTO TRA I 3,00 E I 4,00 € A SECONDA DELLE OFFERTE
 

ACQUA MICELLARE CLINIANS 3 IN 1: acquistata più o meno per la stessa ragione di quella della Lycia, ma devo ammettere migliore, ha gli stessi pro della precedente ma unge ed appiccica molto meno,  potere struccante è sempre medio e purtroppo anche in questo caso dopo essermi struccata non ho la sensazione di pelle davvero pulita.
ACQUA MICELLARE CLINIANS 3 IN 1- COSTO TRA I 3,00 E I 5,00 € A SECONDA DELLE OFFERTE
ACQUA MICELLARE GARNIER FRESH: già solo nel guardare la confezione si capisce che questo prodotto è "molto ispirato" alla "collega" Bioderma, anche in questo caso esistono due versioni: quella per pelli sensibili (tappo rosa) e quella per cui ho optato io per pelli da normali a miste (tappo verde), anche a livello di prodotto oltre che di packaging devo ammettere che le due acque micellari si somigliano molto, la differenza però c'è e non sta solo nel prezzo (quasi 12 euro )ma sta nel fatto che sicuramente questa non ha le caratteristiche "curative" dell'altra... In definitiva si può dire che l'acqua micellare Granier per me è indubbiamente la più valida alternativa low cost a Bioderma, lascia la pelle pulita e fresca ed è ideale per il trucco di tutti i giorni, un po di fatica in più con il waterproof ma date le tante buone qualità io sono assolutamente disposta a perdonare queste piccole "pecche" e promuoverla come: assolutamente preferita!
ACQUA MICELLARE GARNIER FRESH- COSTO 5,00 € CIRCA MA VA SPESSO IN  OFFERTA E PUO' ARRIVARE A 3,00

martedì 13 ottobre 2015

UN COMPLEANNO DA RICORDARE


L'argomento "compleanno" quest'anno è stato davvero difficile... durante l'estate sono successe un sacco di cose e per un momento il mio 31esimo compleanno ha rischiato di essere qualcosa di davvero triste... Per fortuna però io ho delle grandi amiche! di quelle che non si preoccupano di cosa come o dove ma che ci sono e basta! Che se hai un desiderio ti accontentano, anche se a loro non interessa, anche se devono scarpinare dietro di te per kilometri! Anche se di feste ne fai anche troppe!
I festeggiamenti sono iniziati che ancora gli anni non li avevo compiuti mercoledì sera con tutte le svalvolate al completo + qualche "aggiunta per un apericena all' Habanero... per fortuna anche se la location era un po così la compagnia era davvero ottima e la serata è stata comunque bella!
Il venerdì, giorno dell'effettivo compleanno l'ho dedicato a Max, cenetta intima e a casa, un venerdì semplice ma sempre piacevole! In previsione del giorno dopo quando io e 5 svalvolatissime socie siamo partire alla volta di Milano per l'Estehiworld! Della serie cosa c'è di meglio della fiera dell'estetica che capita proprio il week end del tuo compleanno??!! Ovviamente ho girato meticolosamente ogni stand alla ricerca di acquisti più o meno folli da fare e devo dire che di spese ne ho fatte un po! Dopo uno stipendio dilapidato e qualche selfie a bordo dell'A-team(ormai l'Evalia di Max la chiamiamo così...) siamo partite alla volta dei navigli per l'aperitivo! Un aperitivo lungo con tante risate e tanto vino in uno dei tanti localini del Naviglio Grande, dove per un errore di calcolo abbiamo anche fatto qualche conoscenza... Con la mia solita grande coordinazione di movimenti sono riuscita a far cadere un libro dalla mensola dietro di me esattamente in tesa al ragazzo sotto... Così  tra le scuse e la risaputa follia di questo gruppo si è fatto anche amicizia...
Dopo l'aperitivo ci stava un dolcetto così abbiamo fatto una tappa al forno a fare il piendo di leccornie ed infine dopo un giro a piedi abbiamo fatto ritorno a casa ... A qualcuno potrà sembrare una serata come tante ma per me è stata molto di più! Perchè intorno a me avevo persone che volevano stare insieme ma soprattutto insieme a me! Seppure le conosco da così poco le mie svalvolate amiche c'erano, erano lì per me! Incuranti del cosa o del dove e questo per me è valso più di mille regali!  
L'ultima fatica del compleanno è stata domenica, un altro aperitivo lungo! questa volta vicino a casa dove si fa aperitivo e poi si balla! Eravamo in 4 superstiti... Ho scoperto che in giro ci sono molti più parrucchieri di quelli che si possa pensare... o forse sono io che non ho più il fisico... Counque sia io e la Raffa non siamo riuscite a fare tardizzimo e siamo andate via che la "festa" era ancora gli albori...ma è stata comunque una serata bella e divertente!
Poi è arrivato il lunedì, la lunga settimana di festeggiamenti è finita... Adesso resta da capire che ne sarà del resto e soprattutto come saranno questi 31...

sabato 3 ottobre 2015

UNA SERATA GREASE STYLE

Adoro travestirmi! Si, lo so ormai ho 31 anni e i travestimenti sono una cosa da bambini ma a me piace un sacco! E poi trovo che se è fatto con stile possa essere molto bello!
Purtroppo però soprattutto negli ultimi anni non ho avuto grandi occasioni... Ad ogni Halloweeen o Carnevale ho cercato di coinvolgere il mio solito gruppo in una mascherata, ero quasi riuscita a convincerli a organizzare un cosplay per il Lucca Comics 2014  ma alla fine il piano è miseramente fallito... Così mi ero quasi rassegnata ad essere ormai troppo vecchia per queste cose quando dal nulla a fine settembre salta fuori la serata Twist&Shout!
Io impazzisco per gli anni 50! E questa occasione mi ha finalmente dato la possibilità di vivere una serata Grease Style!
Ovviamente, ho cercato di fare le cose per bene, così il sabato pomeriggio è partita la caccia all'outfit...
Devo ammettere che ho cominciato tardi e proprio per questo ho faticato un bel po' a trovare qualcosa di adatto da indossare ma alla fine il risultato non è stato per niente male...
L'idea di partenza era un outfit composto da gonnellone al polpaccio, camicetta froufrou e Converse (per saltellare al ritmo di rock'n roll), ma nel mio armadio, a parte le scarpe, mancava tutto!!
Si lo so che è stata la stagione delle gonne anni 50, ma io non ho fatto molto shopping questa estate e quindi mi sono persa questo fantastico acquisto ritrovandomi a fine stagione che ormai nei negozi non se ne trovavano più, o almeno era quello che sembrava fino alle 18.00 di quel sabato sera, quando ormai scoraggiata sono entrata nel negozio che ritenevo più improbabile ed eccola...gonna ampia al polpaccio vita alta e una fantasia pied de poule assolutamente perfetta per il mio scopo! Il il brand vincitore è stato Alcott,  E soprattutto per una cifra discretamente modica! Essando già abbastanza piena la fantasia della gonna peril sopra ho optato per una camicetta semplice nera senza maniche, un filo di perle, l'acconciatura 50's copiata da un tutotrial molto ben fatto su YT, il trucco giusto con tanto rossetto rosso e via! Pronta per i favolosi anni 50!
Ecco il risultato:

venerdì 2 ottobre 2015

LIFE IS (NOT) A RACE


 

Quando sei piccolo la competizione è qualcosa di istintivo, ti ritrovi a volere a tutti i costi il telecomando o quel determinato oggetto, posto a tavola o attenzione solo perché in quel momento vedi che le possiede qualcun altro, allora ti scatta dentro quella molla di puro istinto bambinesco per il quale tu VUOI ottenere quella cosa o attenzione.

Quando poi si cresce e si arriva a scuola, allora la competizione diventa ordinaria amministrazione, gli insegnanti, gli allenatori sportivi e talvolta persino i genitori spingono spesso su questo concetto ed essere i migliori, i più bravi in qualcosa che sia la matematica o lo sport diventa un “dogma”.

Crescendo si diventa adolescenti e la competizione cambia, si compete ancora per lo sport e per i bei voti ma si comincia a voler primeggiare anche su altro, l’abbigliamento, la ribellione, essere il preferito da quella persona o quel gruppo di persone, spiccare a tutti i costi!

La vera svolta della competitività però si raggiunge con l’età adulta, i comportamenti dei bambini o degli adolescenti sono tendenzialmente istintivi, non si sceglie di essere in “gara”, si segue la corrente che ti porta ad esserlo, anche e soprattutto perché non si è abbastanza consapevoli di sé e del mondo circostante per poter fare diversamente, da adulti invece si ha finalmente la consapevolezza che permette di SCEGLIERE se si vuole essere in competizione per qualcosa o non vale la pena, si stabiliscono priorità ed ambizioni personali per cui ogni individuo ha gli strumenti per decidere consapevolmente se intraprendere una “gara” o meno. L’istinto ovviamente esiste ancora ed è altrettanto forte che nei bambini, però da un certo punto in avanti si sviluppa la capacità di combatterlo e dire “Io mi chiamo fuori”.

Ovviamente non tutti scelgono di chiamarsi fuori, molti per carattere, cultura, educazione o qualsiasi altro motivo vivono la loro esistenza in continua competizione con il prossimo, con la Costante di dover primeggiare…

Dal giorno in cui ho avuto la consapevolezza di potermi chiamare fuori, salvo che non fossi obbligata a partecipare ho quasi sempre deciso che la competizione non fa per me, mi piacciono altri tipi di rapporti, non mi piace la pressione del dover fare sempre di più o meglio di altri, preferisco migliorare nelle cose per passione, per amore o perché mi va e non per essere “la prima”.

Tutto questo sproloquio serve per spiegare a chi riesce a capirlo perché negli ultimi mesi questo blog è rimasto inattivo… E’ capitato spesso che non scrivessi per lunghi periodi ma questa volta non è stata la solita pigrizia, è stata una scelta... Ed è una scelta anche quella di riprendere a scrivere adesso, in questo momento in cui sento davvero il bisogno di estraniare la mente e dedicarmi alle frivolezze della vita.

Ci tengo però a fare una piccola premessa: questo non è un blog alla moda, qui non si parla solo di cose esclusive e super costose, qui nessuno ha la presunzione di dettare dogmi o dare consigli assoluti, questo blog è la mia esperienza, la mia storia, che a volte parla di me a volte delle cose che amo e a volte serve per lamentarmi di quello che non amo, chiunque è libero di leggere e prendere ispirazione se lo ritiene opportuno, ma per favore, niente gare e niente copie! Alle gare come ho scritto sopra non partecipo e le copie…beh… Mediocre lo sono anche io…O sei davvero meglio oppure evita …

mercoledì 6 maggio 2015

UNA SOSPIRATA AMSTERDAM

Amsterdam è stata una promessa mantenuta e soprattutto tanto attesa. I preparativi di questo viaggio risalgono praticamente a fine ottobre, quando l'idea ha cominciato a balenarmi in testa, poi la sera del mio compleanno c'è stata la proposta a tutto il gruppo e qualcuno ha accettato di venire,così nei giorni successivi si sono uniti a me altri tre componenti del gruppo:R. I. e S. Quando a novembre abbiamo acquistato i biglietti aerei sembrava che questo viaggio fosse lontano anni luce, invece i mesi sono letteralmente volati e alla fine di marzo si è unito a noi anche M. Se i primi 5 mesi sono volati aprile beh è stato un jet supersonico! Così finalmente è arrivata la data della partenza!!!
Il 1 maggio alle 3.55 ero in piedi scattante come un piccolo grillo! Alle 5.30 la prima tappa per passare a prendere S. e poi a casa di R. , abbiamo caricato l'auto e via verso l'aeroporto di Verona dove ad aspettarci c'era M. (che essendo di Padova si è unito al gruppo direttamente lì), tempo di una  veloce colazione e il pensiero di una foto ad un malcapitato "Sailor Kibiusa" (palesemente uno sposo in bechelor party) e poi tutti a bordo dell'aereo Transavia, direzione Netherlands!

Che mi piaccia scrivere non è un mistero, così nei giorni prima di partire mi sono data da fare a scrivere un "programmino", non sono patita degli itinerari obbligati, ma 5 teste senza un minimo di filo logico da seguire...Beh i rischio era la catastrofe! Invece quel minimo di itinerario, che poi ha subito parecchie modifiche e spostamenti a qualcosa è servito! Se non altro conteneva un po' tutti i "desideri" e avevndoli presente molti sono stati esauditi...

All'arrivo a Schipol c'erano 2 priorità: trovare il desk del tour operator che ci forniva l'appartamento e ovviamente mettere qualcosa sotto i denti... La ricerca di una sistemzione ad Amsterdam non è stata facilissima devo dire... se si opta per un hotel la spesa può essere piuttosto alta in rappporto alla qualità del servizio che si ottiene e anche per quanto riguarda gli appartamenti non è impresa facile trovare qualcosa che sia nel posto giusto, abbastanza decoroso e ad un prezzo accettabile. Forse è stato un colpo di fortuna ma per questo viaggio devo ammettere che la Stay Amsterdam, agenzia online a cui ci siamo rivolti, è stata la carta vincente. Il nostro appartamento era nuovissimo, pulito e ben arredato, lo spazio era sufficientemente adatto a 5 persone.

Possiamo dire di esserci concentrati sulle visite diurne della città e non troppo sui divertimenti notturni. Il pomeriggio del primo giorno abbiamo fatto una crociera in battello per i canali, il tempo era nuvoloso e parecchio umido e questo ha un pochinio rovinato questa gita ma nonostante ciò è stato molto interessante. eTeminata la crociera la nostra intenzione era visitare il museo di Anne Frank, ma la fila spropositata ci ha indotti a cambiare idea e abbiamo optato per il fermarci in uno dei tanti pub per un duch pankake: una enorme crêpe condita a piacimento che nel nostro caso specifico era dole e bella calorica!
A quel punto una cena era praticamente superflua, ma passeggiando siamo finiti a piazza Dam e lì c'era Burger King... quindi dopo un giro in cui ho reperito delle tappe obbligate prima del rientro in Italia, tra cui: una sorta di centro commerciale a più piani simil-Rinascente dove ho trovato un corner Mac parecchio interessante e un mega negozio a 4 piani di Forever 21 che proprio non potevo farmi sfuggire!
Dopo la "cena" la levataccia alle 4 di mattina e la stanchezza del viaggio hanno iniziato a farsi sentire bene per cui abbiamo ceduto al facino del nostro appartamento sui canali dove dopo la doccia siamo crollati tutti!
Il secondo giorno siamo partiti presto con la speranza di poter recuperare la visita alla casa di Anne Frank, ma la fila era ancora più lunga della sera precedente! Così abbiamo optato per una fila più corta: quella al Van Gogh Museum, che abbiamo visitato fino a metà mattina e a seguire attraverso il grande parco siamo andati al Rjik Museum. Dopo una mattinata così piena di cultura il pomeriggio abbiamo optato pe ril relax e dopo aver perso una dei membri della combriccola, troppo stanco per seguirci abbiamo deciso di noleggiare delle bici e fare il giro della città! Siamo andati a fare un giro a Vondel Park e poi su è iù per i canali fno al porto! Sarebbe stato un giro ,molto più bello se avessimo avuto qualche ora di sole in più, ma quando ha iniziato a fare buoi devo ammetere che un po' di maledizioni all'indirizzo di M.(promotore del"facciamo il giro passando dal porto" ) le ho lanciate... Ma nonostante ciò siamo giunti sani e salvi a cena, cena spagnola per il nostro secondo giorno! Con tanto di Aioli!
Dopo cena quasi come tappa obbligata siamo andati a fare una capatina in un Coffee Shop ma senza sortire effetti...anche perchè subito dopo siamo andati a letto...
La mattina del terzo giorno non prometteva poi molto bene...l'aria umida faceva presagire pioggia... infatti, giusto il tempo di riconsegnare le bici per partire alla volta di Zaanse Schans che ha cominciato a piovere di brutto e quindi abbiamo visitato i mulini sotto la pioggia battente e con un vento freddo.. Anche per questa ragione siamo rientrati ad Amsterdam abbastanza presto e visto che girare sotto la pioggia non era una grande idea abbiamo deciso che finalmente potevamo tentare la lunghissima fila per Anna Frank. La visita è stata indubbiamente suggestiva e molto toccante! Dopo tante emozioni era necessario sdrammatizzare un po così, dato che aveva ormai smesso di piovere ci siamo dedicati all'altra "tappa obbligata del turista tipo" il quartiere a luci rosse, a parte la moltitudione di gente non mi è sembrato nulla di che...ma probabilmente sono io ad essere prevenuta o semplicemente disinteressata... Anche la terza sera abbiamo optato per il cibo spagnolo, ma questa volta siamo praticamnte finiti in una Mylonga dove nella sala adiacente si ballava ed abbiamo cenato a base di tapas...
L'ultimo giorno d Amsterdam c'era il sole! Ed io non sarei mai voluta andarmene! Abbiamo trascorso la mattina al mercato dei fiori, alla ricerca degli ultimi souvenirs e in giro per qualche negozio. Il nostro aereo partiva nel tardo pomeriggio così ci siamo goduti un po la città senza mete prestabilite...
Infine siamo ritornati a Verona, dove abbiamo trovato ad aspettarci i cani anti droga...che malfidenti noi Italiani!! M anche tutti i nuovi e vecchi impegni presi..E' stata una vacanza tanto sospirata e soprattutto tanto attesa! Ora però è tempo di ritornare alla quotidianità e per la sottoscritta di trovare al più presto un lavoro

martedì 27 gennaio 2015

UN WEEK END "EMILIANO"

Io e la mia amica Katia ci vediamo davvero poco! Passano talvolta anni tra un incontro e l'altro, ma per noi non è mai stato un problema, quando ci rivediamo sembra passato un giorno! Ci raccontiamo le news e le cose importanti e dopo il tempo trascorso non esiste più!

Credo sia l'unica persona con cui ho questo tipo di rapporto e si può dire che davvero da questo punto di vista ci siamo "trovate" perchè per entrambe un rapporto di amicizia si fonda sul trovarsi bene insieme anche se ci si vede poco e non è necessario cercarsi ogni giorno per volersi bene.

Lo scorso week end si è verificata una delle "congiunzioni astrali" che rendono possibili i nostri incontri e quindi ci siamo riviste.
E' venuta a trovarmi  e si è fermata per il week end .
E' arrivata venerdì, sono andata a prenderla in stazione nel tardo pomeriggio e l'ho portata a casa dove ha fatto conoscenza con le mie piccoline (l'ho detto che ci si vede pochino...) e dopo una bella chiacchierata io lei e Max ce ne siamo andati a cena fuori, cena a base di gnocco e tigelle con affettati e formaggi il tutto ben bagnato da un ottimo lambrusco.
Dopo cena tutti a nanna!

Per l'indomani il programma era una bella sessione di shopping a Bologna in cui sia io che Katia abbiamo fatto qualche danno ma anche e soprattutto qualche affare, visto che ci sono ancora i saldi!
Io ho acquistato un paio di stivaletti di Zara che a prezzo pieno non avrei nemmeno guardato, invece scontati a soli 29,00 € non ho potuto lasciarli lì! Poi mi sono portata a casa qualche dolcevita da Terranova ( io in inverno li porto praticamente tutti i giorni) e un paio di pantaloni neri da HM.
Essendo a Bologna ho approfittato per un giro da Coin alla ricerca di Yankee Candle, con la scusa le ho fatte scoprire anche a Katia che non le conosceva assolutamente!! Io invece ho fatto una scorta formato "famiglia"! Ho trovato il "tubo" che al prezzo di soli 12.99 contiene ben 12 tarte e fortuna delle fortuna ho trovato le essenze che più mi piacciono tutte insieme!! Poi siamo state da Co. Import e x altri negozi... con mia enorme sorpresa non ho messo piede in negozi di make up! (brava Vale, brava!!)
Siamo rientrate a casa verso sera, stanche ma felici e non avevamo una gran voglia di uscire ancora, così abbiamo fatto "quello che io e Max facciamo ogni sera Mignolo..." abbiamo chiamato Stop & Go! E così abbiamo passato la serata a sbafarci una mega scatola fantasie e a chiacchierare.

La domenica è iniziata presto, per essere domenica, ma il programma era allettante, quindi ci stava anche una "levataccia", colazione, preparate le borse e via verso Vignola dove ci siamo concesse una mattinata in SPA! Ci vorrebbero più spesso domeniche così! Concedersi un po' di relax ti rimette al mondo e poi la Cartiera, hotel con SPA di Vignola, è  davvero il più adatto per rilassarsi! L'ambiente è piacevole e ben tenuto, il personale cortese e cosa davvero importantissima si accede solo per prenotazione e di conseguenza non è particolarmente affollato! Dopo questa dose di benessere siamo state pranzo e poi ho riaccompagnato Katia al treno per tornare a Milano...


E' sempre tanta tristezza doversi salutare dopo aver trascorso un po' di tempo insieme ma sono certa che non passerà troppo prima di rivederci e se anche passasse tanto tempo per noi sarebbero sempre trascorse poche ore....

RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

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Dopo i fantomatici 30 ho praticamente smesso di scrivere... MEA CULPA! come sempre! Ma i giorni si susseguono, il tempo è poco e la stanchezza ma soprattutto la pigrizia abbondano e  io sono praticamente assuefatta...

Insomma fatto sta che per l'ennesima volta sono passati dei mesi...

Ma che io non sia costante non è certo una novità!

Nei mesi scorsi ho lavorato, tanto lavorato!In ufficio e anche a casa, la ricostruzione unghie è diventata a tutti gli effetti un impegno e ormai ho un discreto gruppetto di "amiche" che vengono da me per la manicure... Devo ammettere che trovo davvero molta soddisfazione in questa cosa e per questo intendo portarla avanti finchè potrò!

A parte la giornata al Lucca Comics and Games,dove pur essendo l'unica ragazza mi sono divertita parecchio,  non ci sono stati grossi spostamenti, solo  diverse "gite" di shopping tra Bologna e Parma, la normale routine...

Natale è trascorso senza grossi litigi per fortuna, almeno quest'anno... Sono riuscita perfino a mettere insieme ben 11 giorni di ferie consecutivi! E dopo non so quanto ho visto un'alba di capodanno serena (non come quella dello scorso anno che è stata un po'...come dire....burrascosa...)

Il rientro al lavoro è stato parecchio traumatico, forse perchè speravo di non rientrare qui, dove invece sono ancora bloccata... ma il 2015 si preannuncia un anno diverso! Sento nell'aria profumo di cambiamenti, avverto qualcosa di nuovo e spero che arrivi presto!


Nel frattempo oggi ho trovato qualche minuto e la voglia per scrivere quindi ne approfitto e passo al prossimo post a raccontare l'ultimo week end trascorso...