venerdì 11 gennaio 2013

E' sempre un po' difficile trattare alcuni argomenti e credo questo sia uno dei più difficili,  forse perchè più di tanti altri non esiste un giusto o uno sbagliato, sto parlando dei rapporti di amicizia dopo fidanzati o sposati...
Purtroppo è solo una questione di scelte... se si sceglie di vivere una relazione con un certo tipo di persona bisogna essere pronti ad accettare le conseguenze! Può capitare di avere un compagno che vuole conservare la sua libertà e doverlo rincorrere, può capitare uno di quei rapporti simbiotici in cui "io" non esiste più, esiste solo "noi"...
Ecco, io lo ammetto, ho un pregiudizio davvero grosso verso quelle persone che si sposano e poi creano un profilo facebook comune! Ovviamente non si può fare di tutta un'erba un fascio, una mia amica ha candidamente confessato che di Facebook non le interessava nulla e che il profilo comune  serviva solo a racimolare tutte le foto del matrimonio e direi che questo caso non è opinabile... Io mi riferisco a quelli che creano un profilo comune e poi passano il tempo a condividere mielosissime dichiarazioni d'amore all'altro, o perchè sono talmente gelosi da non voler lasciare al compagno la minima possibilità di sfuggire, nemmeno virtualmente, alla loro storia. Nel primo caso la vedo solo un inutile spreco di spazio virtuale, se ami la persona che hai accanto diglielo direttamente , dimostralo con fatti concreti, non scriverlo sulla bacheca di FB...o almeno fallo con criterio! Il profilo è comune... Ha senso? Per i secondi provo una tristezza infinita... E' davvero una bella storia d'amore se ci si fida così poco dell'altro? se si sente il bisogno così forte di far sapere al mondo che siete una coppia da ostentarlo a questo punto... Davvero non è sufficiente utilizzare lo stato di Facebook mettendo "impegnato" o "sposato"? Mah... Sarà un mio problema ma è qualcosa a cui proprio non trovo un senso...
Tralasciando però la categoria "doppio nome su FB" esistono anche tutti quelli nel mezzo, che hanno delle relazioni, si fidanzano, si sposano ecc e "per fortuna" (parere puramente personale)  hanno il buon senso di mantenere la loro "identità", per tutte queste persone esiste davvero un codice di comportamento che deve per forza limitare o escludere gli amici?
Io a volte mi sento anomala... Sono fidanzata da più di sei anni e da poco meno io e Max conviviamo, fin dal primo giorno della nostra vita insieme nessuno ha preteso dall'altro che abbandonasse amici e abitudini precedenti, sicuramente alcune abitudini sono cambiate, ma non per questo ci siamo rinchiusi in un tempio dove "solo altri accoppiati sono ammessi", noi continuamo a uscire con amici single, con amici accoppiati, con altre coppie, da soli o insieme a seconda di come ci va, di come ci organizziamo... Eppure questo comportamento ai più sembra strano... Mi sono sentita dire che due che stanno insieme devono, fare le cose insieme, non possono combinare i loro impegni di coppia con dei single, non sta bene che facciano uscite, week end o vacanze separate e che se lo fanno forse è perchè non tengono abbastanza l'uno all'altra.... Negli ultimi 7 anni io e Max abbiamo fatto molte più uscite da soli con amici (single e non), molte più vacanze senza l'altro e anche diversi week end separati! Abbiamo età diverse e interessi diversi, lui ama delle cose che annoiano me io amo cose con cui lui non è compatibile, siamo due persone diverse, è normale che nonostante le tante cose in comune ce ne siano altre che non lo sono e questo non ha mai signioficato che i nostri sentimenti non siano abbastanza forti! Abbiamo solo un rispetto per l'altro che ci porta a non obbligarlo a fare cose che detesta! Poi è ovvio che mi è capitato di sciropparmi serate a base di motori e pesca e a lui di sciropparsi pomeriggi all'Ikea (prima o poi dedicherò un post all'avversione maschile per l'Ikea...), di tanto in tanto il "sacrificio" è necessario e tollerabile ma, quando possiamo, le cose che all'altro non piacciono le facciamo con gli amici! Amici che diventano preziosi e non persone da evitare perchè non accompagnate! E che ci si creda o meno è una delle tante ragioni per cui tra noi le cose vanno avanti! Con questo non voglio dire che quelli che scelgono di vivere in maniera più "simbiotica" sbagliano, come dicevo non esiste un metodo giusto, esiste il metodo che funziona per quella coppia!Io non potrei smettere di frequentare persone con cui sto bene senza un reale motivo, smettere di fare le cose che mi piace fare solo perchè ho accanto una persona che amo! La amo ma amo anche me stessa e sarebbe ipocrita cambiare così repentinamente comportamento! D'altra parte non mi permetto di sindacare sulla vita altrui, credo che chi sceglie di cambiare comportamento non sia da condannare, se lo fanno è perchè pensano sia la cosa giusta e perchè sentono di poterlo affrontare... Io non potrei... Quello che vorrei è solo non essere giudicata per come vivo le mie amicizie e non essere etichettata come "fidanzata" e quindi fuori dai giochi, cosa che capita spessissimo, anni fa le amiche single avevo hanno smesso di chiamarmi perchè convinte che da fidanzata non avrei più voluto frequentare loro che non lo erano, viceversa le amiche che si sono fidanzate hanno smesso di frequentare chiunque me inclusa poichè convinte che il mio comportamento "diverso" dal loro fosse poco serio... Ribadisco che a mio parere  il modo di vivere una storia dipende dalle scelte che uno fa e credo che forse gli altri intorno dovrebbero imparare a rispettare e capire le scelte altrui e non solo puntare il dito!