martedì 13 ottobre 2015

UN COMPLEANNO DA RICORDARE


L'argomento "compleanno" quest'anno è stato davvero difficile... durante l'estate sono successe un sacco di cose e per un momento il mio 31esimo compleanno ha rischiato di essere qualcosa di davvero triste... Per fortuna però io ho delle grandi amiche! di quelle che non si preoccupano di cosa come o dove ma che ci sono e basta! Che se hai un desiderio ti accontentano, anche se a loro non interessa, anche se devono scarpinare dietro di te per kilometri! Anche se di feste ne fai anche troppe!
I festeggiamenti sono iniziati che ancora gli anni non li avevo compiuti mercoledì sera con tutte le svalvolate al completo + qualche "aggiunta per un apericena all' Habanero... per fortuna anche se la location era un po così la compagnia era davvero ottima e la serata è stata comunque bella!
Il venerdì, giorno dell'effettivo compleanno l'ho dedicato a Max, cenetta intima e a casa, un venerdì semplice ma sempre piacevole! In previsione del giorno dopo quando io e 5 svalvolatissime socie siamo partire alla volta di Milano per l'Estehiworld! Della serie cosa c'è di meglio della fiera dell'estetica che capita proprio il week end del tuo compleanno??!! Ovviamente ho girato meticolosamente ogni stand alla ricerca di acquisti più o meno folli da fare e devo dire che di spese ne ho fatte un po! Dopo uno stipendio dilapidato e qualche selfie a bordo dell'A-team(ormai l'Evalia di Max la chiamiamo così...) siamo partite alla volta dei navigli per l'aperitivo! Un aperitivo lungo con tante risate e tanto vino in uno dei tanti localini del Naviglio Grande, dove per un errore di calcolo abbiamo anche fatto qualche conoscenza... Con la mia solita grande coordinazione di movimenti sono riuscita a far cadere un libro dalla mensola dietro di me esattamente in tesa al ragazzo sotto... Così  tra le scuse e la risaputa follia di questo gruppo si è fatto anche amicizia...
Dopo l'aperitivo ci stava un dolcetto così abbiamo fatto una tappa al forno a fare il piendo di leccornie ed infine dopo un giro a piedi abbiamo fatto ritorno a casa ... A qualcuno potrà sembrare una serata come tante ma per me è stata molto di più! Perchè intorno a me avevo persone che volevano stare insieme ma soprattutto insieme a me! Seppure le conosco da così poco le mie svalvolate amiche c'erano, erano lì per me! Incuranti del cosa o del dove e questo per me è valso più di mille regali!  
L'ultima fatica del compleanno è stata domenica, un altro aperitivo lungo! questa volta vicino a casa dove si fa aperitivo e poi si balla! Eravamo in 4 superstiti... Ho scoperto che in giro ci sono molti più parrucchieri di quelli che si possa pensare... o forse sono io che non ho più il fisico... Counque sia io e la Raffa non siamo riuscite a fare tardizzimo e siamo andate via che la "festa" era ancora gli albori...ma è stata comunque una serata bella e divertente!
Poi è arrivato il lunedì, la lunga settimana di festeggiamenti è finita... Adesso resta da capire che ne sarà del resto e soprattutto come saranno questi 31...

sabato 3 ottobre 2015

UNA SERATA GREASE STYLE

Adoro travestirmi! Si, lo so ormai ho 31 anni e i travestimenti sono una cosa da bambini ma a me piace un sacco! E poi trovo che se è fatto con stile possa essere molto bello!
Purtroppo però soprattutto negli ultimi anni non ho avuto grandi occasioni... Ad ogni Halloweeen o Carnevale ho cercato di coinvolgere il mio solito gruppo in una mascherata, ero quasi riuscita a convincerli a organizzare un cosplay per il Lucca Comics 2014  ma alla fine il piano è miseramente fallito... Così mi ero quasi rassegnata ad essere ormai troppo vecchia per queste cose quando dal nulla a fine settembre salta fuori la serata Twist&Shout!
Io impazzisco per gli anni 50! E questa occasione mi ha finalmente dato la possibilità di vivere una serata Grease Style!
Ovviamente, ho cercato di fare le cose per bene, così il sabato pomeriggio è partita la caccia all'outfit...
Devo ammettere che ho cominciato tardi e proprio per questo ho faticato un bel po' a trovare qualcosa di adatto da indossare ma alla fine il risultato non è stato per niente male...
L'idea di partenza era un outfit composto da gonnellone al polpaccio, camicetta froufrou e Converse (per saltellare al ritmo di rock'n roll), ma nel mio armadio, a parte le scarpe, mancava tutto!!
Si lo so che è stata la stagione delle gonne anni 50, ma io non ho fatto molto shopping questa estate e quindi mi sono persa questo fantastico acquisto ritrovandomi a fine stagione che ormai nei negozi non se ne trovavano più, o almeno era quello che sembrava fino alle 18.00 di quel sabato sera, quando ormai scoraggiata sono entrata nel negozio che ritenevo più improbabile ed eccola...gonna ampia al polpaccio vita alta e una fantasia pied de poule assolutamente perfetta per il mio scopo! Il il brand vincitore è stato Alcott,  E soprattutto per una cifra discretamente modica! Essando già abbastanza piena la fantasia della gonna peril sopra ho optato per una camicetta semplice nera senza maniche, un filo di perle, l'acconciatura 50's copiata da un tutotrial molto ben fatto su YT, il trucco giusto con tanto rossetto rosso e via! Pronta per i favolosi anni 50!
Ecco il risultato:

venerdì 2 ottobre 2015

LIFE IS (NOT) A RACE


 

Quando sei piccolo la competizione è qualcosa di istintivo, ti ritrovi a volere a tutti i costi il telecomando o quel determinato oggetto, posto a tavola o attenzione solo perché in quel momento vedi che le possiede qualcun altro, allora ti scatta dentro quella molla di puro istinto bambinesco per il quale tu VUOI ottenere quella cosa o attenzione.

Quando poi si cresce e si arriva a scuola, allora la competizione diventa ordinaria amministrazione, gli insegnanti, gli allenatori sportivi e talvolta persino i genitori spingono spesso su questo concetto ed essere i migliori, i più bravi in qualcosa che sia la matematica o lo sport diventa un “dogma”.

Crescendo si diventa adolescenti e la competizione cambia, si compete ancora per lo sport e per i bei voti ma si comincia a voler primeggiare anche su altro, l’abbigliamento, la ribellione, essere il preferito da quella persona o quel gruppo di persone, spiccare a tutti i costi!

La vera svolta della competitività però si raggiunge con l’età adulta, i comportamenti dei bambini o degli adolescenti sono tendenzialmente istintivi, non si sceglie di essere in “gara”, si segue la corrente che ti porta ad esserlo, anche e soprattutto perché non si è abbastanza consapevoli di sé e del mondo circostante per poter fare diversamente, da adulti invece si ha finalmente la consapevolezza che permette di SCEGLIERE se si vuole essere in competizione per qualcosa o non vale la pena, si stabiliscono priorità ed ambizioni personali per cui ogni individuo ha gli strumenti per decidere consapevolmente se intraprendere una “gara” o meno. L’istinto ovviamente esiste ancora ed è altrettanto forte che nei bambini, però da un certo punto in avanti si sviluppa la capacità di combatterlo e dire “Io mi chiamo fuori”.

Ovviamente non tutti scelgono di chiamarsi fuori, molti per carattere, cultura, educazione o qualsiasi altro motivo vivono la loro esistenza in continua competizione con il prossimo, con la Costante di dover primeggiare…

Dal giorno in cui ho avuto la consapevolezza di potermi chiamare fuori, salvo che non fossi obbligata a partecipare ho quasi sempre deciso che la competizione non fa per me, mi piacciono altri tipi di rapporti, non mi piace la pressione del dover fare sempre di più o meglio di altri, preferisco migliorare nelle cose per passione, per amore o perché mi va e non per essere “la prima”.

Tutto questo sproloquio serve per spiegare a chi riesce a capirlo perché negli ultimi mesi questo blog è rimasto inattivo… E’ capitato spesso che non scrivessi per lunghi periodi ma questa volta non è stata la solita pigrizia, è stata una scelta... Ed è una scelta anche quella di riprendere a scrivere adesso, in questo momento in cui sento davvero il bisogno di estraniare la mente e dedicarmi alle frivolezze della vita.

Ci tengo però a fare una piccola premessa: questo non è un blog alla moda, qui non si parla solo di cose esclusive e super costose, qui nessuno ha la presunzione di dettare dogmi o dare consigli assoluti, questo blog è la mia esperienza, la mia storia, che a volte parla di me a volte delle cose che amo e a volte serve per lamentarmi di quello che non amo, chiunque è libero di leggere e prendere ispirazione se lo ritiene opportuno, ma per favore, niente gare e niente copie! Alle gare come ho scritto sopra non partecipo e le copie…beh… Mediocre lo sono anche io…O sei davvero meglio oppure evita …