martedì 12 novembre 2013

WEEK END PADOVANO

E' da una settimana ormai che questo post è in sospeso... Per il "ponte" del 1 novembre finalmente, dopo averne tanto parlato siamo tornati a Padova, ci eravamo stati la scorsa primavera ma la pioggia aveva rovinato la maggior parte dei programmi e quindi per tutta l'estate abbiamo continuato a cercare di organizzare un altro week end e finalmente ce l'abbiamo fatta... Sfortunatamente dei 7 che eravamo la scorsa volta  siamo rimasti solo in 3 mquesto non ha comunque rovinato i progetti... Siamo partiti il 1 mattina, per l'ora di pranzo eravamo a casa di Matteo (l'amico che ci ha ospitati), vista la vicinanza tra Padova e Venezia il primo pomeriggio l'abbiamo dedicato ad una "rapida" visita a questa città, per me era la prima volta e devo ire che è davvero un posto magico! Talmente tanto che a volte sembra non essere vero, a volte sembra di essere in un parco divertimenti...però sicuramente un posto molto caratteristico e da vedere! Forse per il ponte o forse perchè a sorpresa c'era un sole meraviglioso e una temperatura ideale ma per le strade c'erano tantissime persone ed io mi sono immaginata come debba essere durante il Carnevale... Girare per le "calle" non è assolutamente complicato ed è piacevole talvolta anche perdersi perchè si rischiano di trovare scorci davvero fantastici! L'unico dubbio che resta è quello di sapere con quale criterio i veneziani definiscono le piazze "campi" e i vicoli appena un po' più larghi "piscine"... Ma questa è una storia che può capire solo chi era con noi... Siamo tornati a Padova dopo l'aperitivo (un Bellini a Venezia era d'obbligo!), stanchi ma soddisfatti e anche parecchio affamati, Matteo ci ha portati in un locale molto carino: il Blues Brothers, dove servono il famigerato "Club Sandwich", un panino di dimensioni epiche ma squisito! E' una sfida riuscire a finirne uno intero! Ma io non mi tiro mai indietro...La serata è terminata con un cinema il nuovo film di Checco Zalone che a dispetto del fatto che i secondi e terzi film non sono mai belli come il primo, ha superato tutte le aspettative! Fa assolutamente sbellicare!! La giornata di sabato 2 è iniziata con la dovuta calma: sveglia verso le 10,00, colazione al bar Charlotte (ci siamo affezionati a questo posto dove chiediamo di tornare sempre, ma più che altro ci siamo affezionati alla loro pasticceria...Divina!!), poi un giro in centro a Padova. Per assurdo che possa sembrare ho adorato Padova più di Venezia! il fatto di essere una città universitaria la rende giovane e cosmopolita come è davvero difficile che sia in una città media del nord Italia, si ha la sensazione di essere in una città più grande di quanto non sia in realtà, ma tutto resta comunque a "misura d'uomo", le vie grandi e piene di negozi sono perfettamente integrate nella parte storica della città, nulla sembra "stonare", tutto trova una sua armonia e questo rende una passeggiata in centro davvero piacevole! Ovviamente girando io e Cristina (una dei superstiti del "week end padovano 1.0" e mia cara amica) non siamo riuscite a trattenerci da fare qualche sano acquisto... Tappe principali del nostro tour, a parte l'enorme mercato che si tiene a Prato delle Valle tutti i sabati dove abbiamo fatto incetta in una bancarella che vende Planter's a prezzi ottimi! Io ho preso un balsamo spray che utilizzerò in questa stagione umida per tenere a bada il crespo dei miei capelli e che devo dire funziona in maniera egregia! Dopo ci siamo fermate per mia richiesta da Calzedonia dove ho finalmente acquistato i collant a pois neri che desideravo tanto e da H&M  dove ho acquistato altri 2 pennelli, di quelli doppi, uno per polveri e fondotinta e l'altro con una parte angolata e sottile da eye-liner e l'altra parte da piega dell'occhio, in questo periodo sto ampliando la mia disponibilità di pennelli in vista dell'inverno, lavandoli ad ogni utilizzo rischio di restare senza... poi ho preso un blush, ero curiosissima di provarne uno dato che tutte le opinioni che ho sentito sono ottime e in effetti devo dire che il colore rosato e opaco che ho scelto mi piace tantissimo!. Mentre i ragazzi se ne sono ritornati a casa a guardare un po' di sport in tv io e Cristina abbiamo fatto un ulteriore giro al centro commerciale le Brentelle (vicino a casa del nostro ospite) e con la scusa di comprare qualcosa per cena abbiamo fatto un ulteriore giro per vetrine... siamo rientrate  giusto in tempo per un po' di relax veloce prima di cena. Dopo cena con alcuni amici di Matteo siamo andati a ballare in una discoteca del Vicentino, una serata molto carica, peccato per il mio ginocchio capriccioso che da qualche tempo ha ricominciato a farmi male (dopo 10 anni di silenzio mediatico ricomincia proprio ora che ho bisogno di essere SANA...va beh...questa è una storia diversa...magari mi sfogherò in un altro post...) comunque serata divertente! Erano mesi che non andavo in discoteca e probabilmente anni che non facevo le 5 del mattino! Negli ultimi anni non mi sento più così a mio agio in discoteca come quando avevo qualche anno e molti kili in meno... ballare nel mezzo di una pista mi fa sentire vulnerabile, suscettibile agli sguardi e ai giudizi altrui ma soprattutto devo ammettere che la cosa che mi fa davvero male è che sono anni che non mi capita più che qualcuno si avvicini per ballare o provarci ... si, sono fidanzata e la cosa non dovrebbe interessarmi ma questa cosa è sintomo del fatto che nessuno mi trova minimamente attraente e la cosa è avvilente... anni fa non ero la più corteggiata del locale, ma capitava molto spesso che "rimorchiassi" ora invece è una cosa praticamente impossibile... Intendiamoci, non mi interessa rimorchiare! mi manca quello che si prova quando un perfetto sconosciuto prova interesse per te, è un'iniezione di autostima...Sarò anche io che ho un atteggiamento diverso, ma tutte le volte il mio primo pensiero è che sia il mio aspetto fisico la causa del disinteresse e questo mi deprime...Per questa ragione se posso evito di andarci anche se mi è sempre piaciuto tanto, detesto tornare a casa e sentirmi un rottame! Il week end Padovano è finito con la colazione in autogrill e troppe poche ore di sonno prima di rientrare a casa per l'ora di pranzo, le mi impressioni davvero positive le città che ho visto mi sono piaciute molto e ancor di più la compagnia, davvero il caso di dire "pochi ma buoni"