Perché è così difficile lasciare andare?
Le persone, le cose, le situazioni.
E’ davvero questione di affetto o è solo abitudine? La paura
di perdere qualcosa che in realtà è già persa…
Se penso ai miei quasi 34 anni, sono davvero tante le volte
in cui mi sono lasciata alle spalle qualcuno o qualcosa: amicizie finite, amori
improbabili, lavori, case. Talvolta ho anche sofferto molto il cambiamento, la
mancanza e persino l’abbandono, qualche volta invece sono stata io a voler
troncare e passare oltre, mi è capitato di poter tornare indietro, in alcuni
casi ci si riesce, in altri no.
La mia convinzione è che se una porta di è chiusa ad un
certo punto bisognerebbe raggiungere la consapevolezza che la serenità si trova
andando avanti ma, se per me è così, per altre persone non lo è.
Mi chiedo quindi: quanto si può continuare a bussare ad una
porta ormai chiusa? Quanto è possibile continuare a rimuginare su qualcosa che
non è andato come volevamo? E soprattutto perché farlo?
Non sarebbe forse più giusto concentrare le proprie energie
nel futuro e nelle cose che possiamo davvero realizzare?